Oggi prepariamo i cannoli siciliani senza glutine!

8 Mar 2017

Ricetta senza glutine a cura della blogger Sonia Mancuso,

la nostra Cassata Celiaca

 

Iscritto nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, i cannoli siciliani sono un dolce antichissimo che veniva in origine preparato durante il Carnevale.

Come molti dolci siciliani è un prodotto ricco, generosamente farcito e decorato. Ma di fatto è un dolce semplice: delle “scorze” o cialde di pasta fritte, riempite con crema di ricotta di pecora e decorate con frutta candita, pistacchi o cioccolato.

Il nome è dovuto alle canne di fiume attorno alle quali veniva arrotolata la pasta per essere fritta e sembra che la ricetta abbia avuto diffusione nella zona di Caltanissetta per poi espandersi grazie ai pasticceri di Palermo e di Messina che ne hanno perfezionato sapore e presentazione.

Oggi si usano dei cilindri in acciaio per la frittura, ma la sicilianità del nome resta anche grazie al fatto che “cannolo” significa “rubinetto”, un rubinetto da cui scorreva crema dolce invece che acqua.

Ecco i cannoli siciliani senza glutine, buoni esattamente come quelli tradizionali!

 

INGREDIENTI

Per 18-20 cialde:

200 g Farina senza glutine Piaceri Mediterranei

1 uovo piccolo  (di circa 40 grammi)

10 g burro (la ricetta tradizionale prevede lo strutto)

1 cucchiaino di cacao amaro senza glutine

1 pizzico di sale

2 cucchiai di zucchero semolato

100 g vino Marsala (o vino bianco secco)

 

Per la farcia:

1 kg ricotta di pecora

Zucchero semolato quanto basta

Frutta candita senza glutine

Pistacchi in granella

1 lt olio di arachidi

 

 

PREPARAZIONE

Per le cialde.

Versate la farina senza glutine in una ciotola, unite lo zucchero, il sale, il cacao e il burro freddo e sabbiate tutto (un poco come si fa per la pasta frolla). Unite l’uovo e impastate, infine unite il vino a poco a poco.

Potete eseguire lo stesso procedimento versando tutto nella ciotola di un mixer e miscelando. Ottenuta una pasta liscia, avvolgetela in pellicola e mettete da parte per un paio d’ore (potete anche riporla in frigo e continuare la ricetta l’indomani).

Stendete la pasta in una sfoglia sottile, ripiegatela due o tre volte e ristendetela con un mattarello oppure con l’apposita macchinetta per la pasta, affinché si ottenga uno strato molto liscio e setoso.

Stendete uno sfoglia sottile di pochissimi millimetri e ritagliatela in dischi di circa 13/14 centimetri. Allungate i dischi ottenuti con un mattarello in modo da renderli leggermente ovali.

Rimpastate i ritagli e ripetete la medesima operazione fino al termine degli ingredienti.

Oliate i cilindri di acciaio per cannoli e avvolgete i dischi di pasta sui cilindri (uno per cilindro, quindi munitevi di almeno 12 cilindri), sovrapponendo leggermente due estremità, dopo averle inumidite e schiacciatele leggermente.

Lasciate dello spazio tra la pasta e i cilindri perché in cottura la pasta gonfierà facendo delle bolle e deve esserci lo spazio necessario affinché ciò avvenga e si possa poi sfilare il cilindro.

Scaldate l’olio in una casseruola dal fondo spesso e dai bordi alti. Friggete due o tre cannoli senza glutine alla volta, rigirandoli perché siano cotti uniformemente. Quando avranno un bel colore scuro, toglieteli dall’olio e poggiateli su carta assorbente.

Terminato di friggere tutti i cannoli, sfilate i cilindri schiacciandoli leggermente (i lembi del cilindro non sono saldati e si possono schiacciare).

 

Cannoli_gluten_free

 

Preparate la crema di ricotta.

Setacciate la ricotta con un setaccio a maglie strette in modo da ottenere una crema liscia e senza grumi. Unite zucchero semolato (di solito si aggiunge un cucchiaio ogni 100/150 g di ricotta) a piacere e mescolate molto bene. Assaggiate la crema per capire se vada o meno aggiunto ulteriore zucchero, dipende molto dal gusto personale.

Versate la crema in una sacca da pasticceria e farcite i cannoli siciliani senza glutine da ambo le aperture. Decorate le estremità con gocce di cioccolato, oppure frutta candita e granella di pistacchi.

 

Note:

Per tradizione la ricotta deve essere di pecora, se non la trovate usate quella vaccina.

La scorze si conservano anche fino all’indomani poggiate su casta assorbente e coperte solo con carta assorbente.

I cannoli vanno farciti solo quando devono essere consumati, altrimenti la cialda assorbirà l’umidità della crema diventando molle invece che croccante.

Potete spolverare i cannoli appena farciti con zucchero a velo senza glutine.