Il buongiorno si vede dalla… colazione!

24 Giu 2015

Colazione si o colazione no? Se fate parte anche voi del folto numero di coloro che, per fretta o per abitudine, la mattina saltano l’appuntamento con il cibo concedetevi almeno il tempo di leggere queste righe: magari cambierete idea e ne saremmo felici! In effetti i buoni motivi per fare colazione ci sono tutti: non soltanto perché il primo pasto del mattino – anche senza glutine – è un piacere (e quindi perché privarcene?) ma soprattutto perché, come ricordano unanimemente nutrizionisti e dietologi, si tratta di uno dei pasti più importanti della giornata che non dovrebbe mai essere saltato. Pena – paradosso solo apparente – arrivare all’appuntamento con la bilancia con qualche chilo di troppo.

Sfatiamo dunque subito qualche luogo comune:

Saltare la colazione fa dimagrire
Privare l’organismo del necessario fabbisogno energetico dopo il lungo digiuno notturno non soltanto non fa dimagrire ma, anzi, è dannoso perché abitua il nostro corpo ad assimilare di più al pasto successivo. Via libera dunque a una colazione leggera ma nutriente, che apporti all’organismo almeno il 25 per cento dell’intero fabbisogno giornaliero. In questo modo eviteremo di essere svogliati e irritabili e soprattutto educheremo il nostro organismo a ricevere il corretto apporto calorico al momento giusto.

La colazione causa pesantezza
La prima colazione deve essere bilanciata e costruita a misura del nostro fabbisogno energetico: non troppo scarsa per non provocare scarso rendimento fisico e mentale ma nemmeno troppo ricca per permetterci di affrontare la giornata leggeri e senza un senso ingombrante di pesantezza nello stomaco. Per questo deve contenere sia carboidrati – le “basi” della piramide alimentare ottimale per l’uomo – che proteine e grassi, che incidono positivamente sul rendimento fisico e mentale e danno un senso di sazietà.

Colazione sì ma senza carboidrati
Niente di più sbagliato: come abbiamo detto prima consumare carboidrati dopo il risveglio è un’ottima abitudine perché questi vengono assorbiti velocemente dall’organismo e apportano il giusto quantitativo di energia senza produrre scorie metaboliche. Oltre ai carboidrati contenuti nei cereali – naturalmente quelli permessi nella dieta per la celiachia – è consigliato affiancare anche quelli contenuti ad esempio nel latte e nella frutta, il cui apporto permette al nostro corpo di rimanere in forma nel tempo e di evitare brusche variazioni del tasso di glucosio nel sangue. Chi invece è intollerante al lattosio può sostituire il latte con il tè o con bevande naturalmente senza lattosio, come ad esempio il latte di riso o di soia.

I cereali fanno ingrassare
Anche questo è un antico pregiudizio che va necessariamente ridimensionato. I cereali infatti, compresi quelli consentiti nella celiachia, aiutano l’organismo a regolarizzare l’appetito e ad assorbire correttamente i principi nutritivi. Naturalmente, particolare attenzione va posta sulle quantità.

Come conciliare dunque prima colazione e leggerezza? Per esempio noi vi consigliamo prodotti senza glutine leggeri e ricchi di fibra come i Fiocchi di riso con mais e frutti rossi della linea CerealOro che contengono fragole, lamponi e ciliegie e sono ricchi di vitamine, sali minerali e fibre: un modo per sentirsi in forma senza rinunciare al piacere di una buona colazione ricca di gusto. E per chi è intollerante al lattosio abbiamo pensato ai Fiocchi di Mais, sempre ricchi di vitamine e ferro, ma con il vantaggio di essere senza latte e senza uova.

E allora… buona colazione a tutti!