SPORT E CELIACHIA: DOMENICO ACERENZA SI RACCONTA

1 Ago 2023

Abbiamo tifato per lui durante i Mondiali di nuoto a Fukuoka, Domenico Acerenza, il campione che ha conquistato la medaglia d’oro nella staffetta 4×1,5 km in acque libere e il bronzo nella 5 km.
Lucano di nascita e nuotatore professionista Domenico porta avanti la sua passione fin dalla giovane età ma durante la maturità scopre di essere celiaco.
La scorsa estate dopo essere tornato vincitore dai Campionati Europei di nuoto a Roma, Domenico ci ha contattato perché desiderava raccontare la sua storia e ha scelto di farlo insieme a noi.
La nostra partnership con Domenico è molto più di una semplice collaborazione; condividiamo valori e passioni, e vogliamo trasmettere un messaggio forte e chiaro: la celiachia non deve essere vista come un ostacolo!
Siamo profondamente impegnati a creare un mondo in cui tutti, compresi coloro che soffrono di celiachia, possano godere appieno della vita e raggiungere il massimo delle loro capacità, proprio come Domenico ha dimostrato con il suo straordinario successo nelle competizioni nazionali ed internazionali.

Conosciamo meglio Domenico e la sua passione!

Perché hai scelto di collaborare con Piaceri Mediterranei?

Ho scelto di collaborare con un brand senza glutine perché volevo far conoscere la mia esperienza da celiaco e sportivo.
Essendo celiaco ho provato molti prodotti e i prodotti Piaceri Mediterranei mi sembravano i più buoni e più adatti a me. Ho subito cercato un contatto con l’azienda e devo dire che loro sono stati disponibili fin da subito e hanno appoggiato il mio desiderio di essere un esempio positivo per chi è celiaco e vuole approcciarsi al mondo dello sport in modo agonistico.
Inoltre essendo un nuotatore e avendo anche la possibilità di provare diverse tipologie di prodotto e variegare la mia dieta la gamma di Piaceri Mediterranei mi è sembrata quella più completa che offre anche prodotti distintivi e sfiziosi e poi so buoni!

 

Come hai scoperto di essere celiaco?

Durante la maturità stavo malissimo e tutti pensavano che fosse ansia per l’esame ma dentro di me sapevo che non era quello il motivo, affrontando mille gare l’ansia la so gestire. Facendo vari controlli ho scoperto quasi subito, in circa due mesi, di essere celiaco.

 

Quanto ha influito la celiachia su Domenico come atleta?

All’inizio mi ha destabilizzato perché non la conoscevo ed essendoci poca informazione la conoscevo poco come malattia e quindi avevo un po’ paura perché essendo spesso in viaggio per le gare non sapevo come affrontare il problema e mi facevo mille problemi e mille pensieri.
Appena ho cambiato la dieta ed ho iniziato a mangiare alimenti gluten free anche le mie prestazioni a livello sportivo sono aumentate perché appunto prima ero intossicato e poi mi sono reso conto che spesso noi ci creiamo dei limiti che per lo più sono mentali però con un po’ di organizzazione in più tutto si può affrontare tranquillamente. Ora viaggio, perché con il mio lavoro ho la fortuna di poter girare il mondo e quasi sempre ho trovato una soluzione e non è mai stato un limite.
Quando viaggio, fuori dall’Europa principalmente, mi porto una valigia a parte solo con il cibo, sennò mi porto giusto un kit di sopravvivenza per ogni evenienza. Però in parecchi posti anche quelli che non avrei mai detto ho trovato delle soluzioni gluten free.

 

Cos’è la cosa più divertente che ti sei sentito dire quando vai in un ristorante?

Mi succede sempre e mi fa sorridere, anche se invece probabilmente dovrei piangere, è che purtroppo mi chiedono sempre se posso mangiare il formaggio o se mi può andare bene una pasta integrale. Io rimango con gli occhi sbarrati!

 

Tra le P del piacere: pasta o piadina?

Pasta tutta la vita!

Farfalle di Riso semigreggio senza glutine – Piaceri Mediterranei

Foto Acerenza che mangia la pasta

Qual è la tua ricetta preferita visto che ti piace cucinare?

Essendo lucano ho una ricetta di pasta preferita che si chiama pasta con i peperoni cruschi che è una bontà unica e che viene buonissima anche con la pasta senza glutine, diciamo che non c’è una perdita di gusto!

 

Sei una buona forchetta?

Si, si, infatti all’inizio avevo paura di non poter mangiare più pasta, perché io ne mangio tantissima soprattutto visti i miei allenamenti.
La paura all’inizio era “adesso la pasta non è più buona”.
All’inizio è stato proprio difficile individuare il giusto prodotto con la giusta qualità, perché appunto vieni da un passato storico di 18 anni dove hai mangiato tutto senza pensieri e hai provato tutto e ti ritrovi a dover cambiare drasticamente la tua dieta ed è difficile trovare i prodotti e indubbiamente Piaceri Mediterranei mi ha aiutato a superare questa mia paura.

 

Tua moglie non è celiaca, quindi quando prepari cena fate cose separate?

Mia moglie ed io mangiamo sempre tutto senza glutine per comodità perché se la qualità del prodotto è buona la differenza è davvero minima. Io ormai non posso più dirlo però mia moglie che non è celiaca sì. A volte mi capita di aprire la dispensa alla ricerca dei miei biscotti preferiti e scopro che li ha finiti lei!

 

Hai la responsabilità di essere un esempio positivo, già come atleta sei un super uomo e in più dimostri di aver superato anche questo che poteva essere un limite.

Sono molto contento di questo perché appunto vedo tanti ragazzi e ragazze che scoprono di essere celiaci e ne vengo a conoscenza perché miei conoscenti sanno che io lo sono e quindi me ne parlano e sento ancora che hanno timore nel continuare l’attività sportiva perché non sanno come affrontare il tutto e soprattutto come gestirla nel tempo. Quindi sono pronto a dare qualsiasi consiglio e per aiutare tutti quelli che vogliono affrontare oltre che una vita normale una vita sportiva.

 

Se volete scoprire di più potete seguirlo sul suo IG: dome_ace